Il Festival della Diplomazia, come appuntamento annuale, nasce nel 2009 con la consapevolezza della centralità di Roma sulla scena internazionale e per favorire la discussione su questioni legate alle relazioni internazionali. Durante le quattordici edizioni passate hanno partecipato ospiti illustri come Parag Khanna, John Ikenberry, Trita Parsi, Brian Klaas, Michael Klare, Daniel Drezner, Judith Saphiro, Thomas Range, Sarah Yerkes, Anand Giridharadas, Simon Anholt, Saskia Sassen, Ivor Roberts, Heidi Tagliavini, Charles Goodhart, Carla Del Ponte e molti altri. Perché Roma? Nella città opera e vive una grande comunità internazionale che interagisce costantemente con le strutture economiche, organizzative e culturali. Roma è il centro nevralgico delle relazioni diplomatiche, con 139 Ambasciate accreditate presso la Repubblica Italiana, 78 presso la Santa Sede, 134 presso la FAO e 73 a San Marino. A questo va aggiunto il ricco tessuto di Organizzazioni Internazionali, Università, Accademie e istituti culturali stranieri che consolidano la proiezione di Roma come prima città globale del mondo. Forte di un solido circuito relazionale alle spalle, quest’anno la XV edizione si svolgerà dal 16 al 25 ottobre, grazie al sostegno e al patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, della Rappresentanza in Italia della Commissione e del Parlamento Europeo, di oltre 70 Ambasciate, 9 Università e numerosi partner scientifici. Il titolo scelto è Looking for Cratos, il dio greco del Potere, e come sottotitolo: Le tante facce del Potere (Power and its countless faces). Il potere ha un fascino magnetico.
Il programma del Festival sarà articolato nella declinazione dei seguenti sottotemi:
Force and Territories: Confini, Espansioni e dispute territoriali. Guerre regionali e Forza Militare come deterrente psicologico, Terrorismo, Minaccia nucleare.
Economics, Technology and Interference: Monopoli, materie prime (terre rare) Tecnologie, ITC, IA, Spazio, Finanza e Fondi Sovrani.
Media and Reputation: Ruolo del soft power, Media nuovi e tradizionali, il rischio della disinformazione, sfere d’influenza, religione
People and Needs: Dipendenze nei settori energetici, agricoli, idrici, Embarghi, diseguaglianze, emigrazione, crisi demografiche.
Governance: Ideologie e Realismo politico, Crisi del Multilateralismo, Alleanze Regionali, Regole e mercato.
La conferenza stampa si svolgerà la mattina del 16 ottobre e poi il Festival prenderà il via con un evento nel pomeriggio dello stesso giorno.
In sintesi il Festival della Diplomazia è diventato un appuntamento imperdibile non solo per la comunità diplomatica ma soprattutto fra i giovani che studiano nelle università italiane e straniere, interessati a capire cosa succede dietro le quinte della governance internazionale e a prepararsi per una carriera internazionale che forse non sarà nella Diplomazia ma che potrà svolgersi all’interno di Imprese, negli studi legali, nelle ONG o nelle Organizzazioni internazionali.