Kaspar (ovvero una tortura di parole)
Kaspar è una rielaborazione di Peter Handke della misteriosa vicenda di Kaspar Hauser e prende spunto dalla frase di Kaspar „Vorrei diventare un tale come già un altro fu“ e muove dal proposito di dimostrare come una coscienza umana “vuota” possa essere riempita, e con ciò violentata, con l’esercizio di formule linguistiche convenzionali. Un suggeritore sottopone Kaspar a una vera e propria tortura di parole fino a quando acquista proprietà di linguaggio e comincia a ribellarsi. A quel punto il gioco si complica e non si sa più con esattezza chi è a condurre il gioco.
Lo spettacolo sarà in lingua tedesca con sopratitoli in italiano.
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