Corso per giornalisti – Difesa comune europea, strumento militare, sicurezza e deterrenza
Presso la Sala delle Bandiere in Via IV Novembre, 149 il 17 settembre dalle ore 14 alle ore 18 si terrà il Corso di formazione “Difesa comune europea, strumento militare, sicurezza e deterrenza” che sarà inserito anche all’intenro della programmazione della XV edizione del Festival della Diplomazia, che si svolge ogni anno a Roma.
Il corso diretto ai giornalisti dal titolo “Difesa comune europea, strumento militare, sicurezza e deterrenza” ha come obiettivo fornire la giusta conoscenza relativa alla politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC) come parte integrante della politica estera e di sicurezza comune dell’UE (PESC). La PSDC costituisce il principale quadro politico mediante il quale gli Stati membri sviluppano una cultura strategica europea della sicurezza e della difesa, affrontano insieme i conflitti e le crisi, proteggono l’Unione e i suoi cittadini e rafforzano la pace e la sicurezza internazionali. Dal 24 febbraio 2022 la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina ha dato ulteriore impulso a quella che deve diventare un’Unione della difesa dell’UE. In tale cornice, lo strumento militare mantiene un’elevata rilevanza quale mezzo attraverso il quale uno Stato assicura la difesa e la sicurezza dei propri confini nazionali e partecipa alla tutela dei principi e degli interessi strategici delle organizzazioni internazionali delle quali fa parte. Dal 2003 e dal primo intervento nei Balcani occidentali, l’UE ha avviato e gestito 40 operazioni e missioni in tre continenti. Circa 4 000 membri del personale militare e civile dell’UE sono attualmente impiegati all’estero. L’ultima missione, l’operazione ASPIDES della forza navale diretta dall’Unione europea (EUNAVFOR), è stata avviata per tutelare la libertà di navigazione e salvaguardare la sicurezza marittima nel Mar Rosso, nell’Oceano Indiano nordoccidentale e nel Golfo attraverso la scorta e la protezione delle navi dagli attacchi marittimi o aerei.La decisione di incrementare il sostegno dell’UE all’Ucraina; il rafforzamento della cooperazione con partner e alleati che condividono gli stessi valori al fine di garantire l’efficace attuazione della PSDC; il potenziamento delle capacità dell’UE in materia di sicurezza e difesa, l’importanza di integrare la politica di sicurezza e di difesa dell’UE con altri strumenti civili; nonché sul miglioramento della complementarità con la NATO, garantiranno l’autonomia strategica europea e renderanno l’UE un garante strategico della sicurezza internazionale anche nel versante della deterrenza. Il 5 marzo 2024 la Commissione Europea ha presentato la strategia per l’industria europea della difesa (EDIS), volta a rafforzare la competitività e la preparazione della base industriale e tecnologica di difesa europea (EDTIB). Onde aumentare la competitività e incentivare la cooperazione degli Stati membri in materia di appalti congiunti, l’obiettivo è quello di acquisire almeno il 40 % dei materiali di difesa in maniera collaborativa e il 50 % all’interno dell’UE entro il 2030, per passare al 60 % entro il 2035.
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