
Concerto di Denis Yudin e Umberto Ruboni
Il clarinettista Denis Yudin e il pianista Umberto Ruboni sono i giovani talenti che l’ Accademia Filarmonica Romana ospita nella propria stagione sabato 12 aprile in Sala Casella alle ore 18. Ultimo dei tre concerti organizzati con la Società Umanitaria per la promozione di nuovi e promettenti interpreti, il programma sarà un viaggio nel mondo del clarinetto dall’Ottocento ai giorni nostri, esplorandone tutte le espressività.


Formatosi al Conservatorio di San Pietroburgo, perfezionatosi a Versailles, il clarinettista Denis Yudin si trasferisce in Italia nel 2021 dove al momento studia al Conservatorio di Milano. Dal conservatorio milanese arriva anche il pianista Umberto Ruboni , classe 1996, perfezionatosi poi alla Chigiana di Siena e all’Accademia di Pinerolo, e al momento Artist in Residence presso l’Ingesund Piano Center di Arvika (Svezia), Accademia Pianistica svedese per eccellenza guidata da Julia Mustonen-Dahlkvist. Entrambi sono vincitori di concorsi nazionali e internazionali e avviati fin da giovanissimi alla carriera artistica.
Il concerto si apre con un omaggio a Verdi , con la celebre Fantasia su temi del Rigoletto nella trascrizione di Luigi Bassi. Prosegue poi con due Sonate del Novecento che sono entrate stabilmente nel repertorio per clarinetto e pianoforte: quella di Francis Poulenc , composta nel 1962, poco prima della scomparsa improvvisa dell’autore, venne commissionata dal mitico clarinettista Benny Goodman, che la e seguì in prima assoluta l’anno successivo alla Carnegie Hall di New York, al pianoforte Leonard Bernstein. Appartiene all’ultimo anno di vita del suo compositore anche la Sonata op. 167 (1921) di Camille Saint-Saëns che con questo lavoro volle ampliare il repertorio del clarinetto. Si va ancora più indietro con la Première Rhapsodie di Claude Debussy , del 1909-10, lavoro di grande raffinatezza che risalta i virtuosismi dello strumento a fiato. Infine due lavori per clarinetto solo più vicini ai nostri giorni, il Capriccio di Ivan Olenchik , clarinettista e compositore ucraino, e di Béla Kovács Hommage à JS Bach , primo di una serie di omaggi che il clarinettista e compositore ungherese, scomparso nel 2021, scrisse nello stile di diversi compositori.