L’ambasciatore Michele Valensise è stato eletto oggi, dall’Assemblea dei soci, nuovo presidente dell’Istituto Affari Internazionali (IAI). Succede all’Ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, che ricopriva l’incarico dal 2013, ed entrerà in carica all’inizio del prossimo anno.
L’ambasciatore Valensise, attualmente presidente del Centro italo-tedesco per il dialogo europeo Villa Vigoni su proposta congiunta dei governi italiano e tedesco, è stato per anni protagonista della politica estera del nostro Paese da Segretario Generale della Farnesina e alla guida di importanti rappresentanze diplomatiche italiane nel mondo.
Grazie alle sue competenze nell’ambito delle relazioni internazionali, l’ambasciatore Valensise saprà dare un forte impulso al consolidamento e allo sviluppo delle attività dello IAI. Dopo l’elezione, ha dichiarato: “Sono onorato per la mia elezione alla presidenza dell’Istituto Affari Internazionali, al termine del mandato del collega e amico Ferdinando Nelli Feroci. Per tradizione, esperienza e impegno, lo IAI occupa un posto di primissimo piano nello studio delle relazioni internazionali e il suo ruolo è ancora più rilevante in un mondo segnato da sfide e incertezze. Sono certo che il grande patrimonio di conoscenze dell’Istituto continuerà a essere una risorsa preziosa per il settore e per l’Italia e sono felice di poter apportare il mio contributo a un’istituzione così prestigiosa.”
L’Ambasciatore Nelli Feroci continuerà a contribuire al lavoro dello IAI grazie all’esperienza maturata durante i suoi quattro mandati come Presidente dell’Istituto. “Oggi l’Assemblea dello IAI”, ha dichiarato dopo la votazione, ”ha approvato il nome del prossimo Presidente. Al termine di quattro mandati, e nell’ambito di una rotazione fisiologica, lascerò quindi la carica di Presidente dell’Istituto all’inizio del 2025. Sono stati anni bellissimi in cui spero di aver contribuito alla crescita dello IAI, ho imparato molto e soprattutto ho potuto apprezzare le straordinarie qualità di chi lavora all’Istituto con passione, competenza e dedizione. Spero di poter continuare a contribuire al lavoro dell’Istituto. E rivolgo al mio successore, Michele Valensise, al quale mi legano sentimenti di amicizia e stima, i miei più sentiti auguri di buon lavoro”.